Container: cosa sono e quali vantaggi offrono?

Con containerizzazione si fa riferimento a un nuovo approccio nello sviluppo e nel rilascio del software che consente una virtualizzazione ad un livello notevolmente alto.

Come spiega Google, “i container mettono a disposizione un meccanismo di pacchettizzazione logico grazie al quale le applicazioni possono essere astratte dall’ambiente in cui sono eseguite”.

In questo modo, invece di creare un’istanza virtuale di un server fisico come avviene con le macchine virtuali, si attiva l’istanza virtuale solamente dello spazio utente per raggruppare e isolare i processi applicativi dal resto del sistema.

L’idea alla base della tecnologia dei container apparve per la prima volta nel 2000 mentre nel 2008 nuovi concetti e strumenti vennero ampliati dall’entrata in scenda di Docker. Oggi quest’ultimo e Kubernetes rappresentano i due tools più utilizzati quando si parla di containerizzazione.

Le peculiarità proprie della tecnologia dei container consentono di trarre importanti vantaggi assicurando all’azienda la massima portabilità tra più ambienti.