Il nastro (o “tape”) è stato a lungo lo strumento di storage per eccellenza. C’è da dire che, ad oggi, ci sono ancora tantissime aziende che utilizzano lo storage a nastro per i propri dati. D’altro canto, tante altre hanno compreso l’importanza di abbandonare questo approccio a favore di sistemi sempre più sicuri e performanti ma soprattutto più flessibili.

> Perché si è diffuso il tape e quali sono i vantaggi

Il tape si è diffuso a partire dagli anni ‘50 – ’60 anche se la sua nascita risale a diversi decenni prima. La diffusione è stata rapida e ampia per diversi motivi:

  • Il nastro in sé è economico

In rapporto alla quantità di dati immagazzinati, il nastro è uno strumento davvero economico.

  • Il nastro dura decenni (con la giusta cura)

Il tape, se conservato in modo ottimale, può durare anche 30 anni. Devono, però, essere conservati scrupolosamente e al riparo da sbalzi termici, umidità, uso scorretto. In caso contrario, lo storage su tape può essere soggetto a veloce deterioramento. Per questo motivo va sempre tenuto in considerazione, oltre al costo del supporto, il costo della collaborazione con società specializzate che garantiscano una conservazione sicura e controllata.

  • Il tape ha un’elevata capacità di archiviazione

Come già accennato, il nastro consente di immagazzinare un’elevata quantità di dati (diversi TB di dati) e questo rende il tape un supporto di archiviazione con un ottimo rapporto Costo/Gb.

> I contro dello storage su tape

  • Il restore può essere lungo e dispendioso

I tape, essendo supporti fisici, devono essere gestiti dal punto di vista logistico. Spesso i tape sono stoccati in un luogo sicuro esterno all’azienda e il ripristino inizia con il contattare l’azienda esterna che gestisce il servizio. Inoltre, e questo capita, bisogna fare i conti con l’ammodernamento tecnologico: può capitare che non si abbia più l’hardware o il software adatto per effettuare il ripristino.

  • Lentezza nella ripartenza

Se tutto viene memorizzato su tape, quante ore o giorni ci vogliano per far ripartire un server?

Con soluzioni tradizionali di backup su tape, dovrai reinstallare il sistema operativo, solo dopo potrai ripristinare i dati. Questo è molto distante da ciò che oggi può essere fatto con sistemi di Disaster Recovery basati su Cloud.

E’ indispensabile una soluzione che, a partire dal backup, permetta di ridurre al minimo i fermi lavorativi, facendo ripartire i server in una manciata di minuti.

  • Velocità di lettura ma estrema lentezza in scrittura

L’estrazione dei dati da un nastro può essere comunque un processo veloce. Una volta che i dati e i tape sono stati individuati e se ne ha avuto accesso attraverso le library tape, la lettura del nastro è quattro volte più veloce della lettura di un hard disk locale.

Tuttavia, la scrittura su tape non è tanto veloce quanto lo è quella sui dischi rigidi.

  • Conservazione – Non conservazione dei dati

L’utilizzo del tape può avere conseguenze sia sugli obblighi di cancellazione dei dati sia sugli obblighi di conservazione (un esempio sono le nuove linee guida introdotte dal GDPR)

In particolare, secondo la normativa vigente, ci sono diversi obblighi sul diritto di cancellazione dei propri dati da parte dell’interessato. In questo caso, bisogna prevedere dei sistemi di cancellazione dei dati e un sistema sempre aggiornamento di censimento degli archivi.

Per quanto riguarda la conservazione dei dati, bisogna progettare un piano di recupero dei dati in caso di eventi avversi o danneggiamento al nastro.

> Quali sono le alternative al Tape?

Oggi le soluzioni più adatte in sostituzione al tape sono le seguenti:

Cloud Storage

Garantisce l’archiviazione remota e sicura del dato, senza il problema di gestire il supporto fisico. Il dato è sempre on line e le connettività odierne consentono un recupero molto rapido.

La quantità di dati che si possono salvare è pressoché illimitata e il costo è proporzionale alle necessità. L’aumento dello spazio è sempre gestibile, in tempi molto rapidi.

Hybrid storage – Local & Remote Backup

Con l’Hybrid Storage, ai vantaggi del Cloud storage, si aggiunge la prossimità del dato: infatti, alcuni dati possono essere archiviati localmente (ma gestiti in Cloud) consentendo un recupero anche in pochi minuti.

Questi sono i servizi legati a questo articolo:

Per le soluzioni di backup gestito:

Remote On Site Backup

Remote Cloud Backup [Hybrid Storage (Backup)]

Per le soluzione di archiviazione:

NAS Locale

Cloud storage su GCP https://cloud.google.com/storage/?hl=it

Per le soluzioni di Disaster Recovery:

Remote Cloud Backup

CloudEndure in GCP https://www.cloudendure.com/disaster-recovery/google-cloud/