Stipulata la nuova partnership tra Google Cloud e Acronis

Acronis ha svelato la partnership nata con Google Cloud che vedrà il vendor del Backup in cloud aumentare il numero di aree (Cloud regions) grazie all’integrazione con Google Cloud Platform.

Il provider di backup in Cloud ha affermato che le sue future release di Cloud Backup e le soluzioni di disaster recovery e file sync share saranno integrate con Google Cloud Platform, permettendo ai partner Acronis di offrire servizi a milioni di clienti Google Cloud.

Anche se Acronis non rivela le date delle release del suo prodotto, le nuove soluzioni sono attese per il secondo semestre 2018.

Secondo il Presidente Acronis, John Zanni, l’integrazione di Google Cloud Platform con i prodotti Acronis backup è una delle maggiori richieste avanzate dagli utilizzatori. Molte aziende hanno investito nell’infrastruttura Public Cloud e diventerà più agevole per loro sfruttarla con Acronis.

Secondo Acronis, l’accordo aumenterà il numero di Cloud regions in cui i clienti potranno immagazzinare i loro backup, così come aumenterà la velocità degli upload. Con un maggior numero di datacenter a disposizione, Acronis potrà garantire una localizzazione dei dati conforme alle normative di un maggior numero di stati.

Il vendor si è impegnato a raggiungere l’obiettivo di riduzione dei tempi di recupero permettendo agli utenti di rispettare più facilmente gli obiettivi SLA, anche per le soluzioni di disaster recovery e per il rispetto del GDPR.

Acronis sostiene che la partnership andrà a beneficio di Google e dei partner Google che accoglieranno con favore le nuove integrazioni Acronis, aumentando potenzialmente la sua penetrazione nel mid market.

Secondo il direttore di Google Cloud Platform, Adam Massey, la sua azienda sta assistendo a un numero crescente di clienti che sfruttano i loro prodotti di storage per la protezione dei dati perché offrono flessibilità, prestazioni più efficienti e risparmio.